L'Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) ha chiesto a tutti gli Stati membri e osservatori dell’Organizzazione di istituire urgentemente un tribunale penale internazionale ad hoc, che dovrebbe ricevere “il mandato di condurre indagini e avviare azioni penali” relativamente al crimine di aggressione che avrebbero commesso i dirigenti politici e militari della Federazione russa.
Tale tribunale dovrebbe “applicare la definizione di crimine di aggressione” stabilita dal diritto internazionale consuetudinario. Con sede a Strasburgo, in vista di possibili sinergie con la Corte europea dei diritti dell’uomo, il tribunale dovrebbe avere il potere di emettere “mandati di arresto internazionali senza vincoli di immunità” dello Stato o dei capi di Stato e di governo e altri rappresentanti dello Stato, ha affermato l’Assemblea.
La risoluzione adottata all’unanimità, basata sul rapporto elaborato da Aleksander Pociej (Polonia, PPE/DC), esprime costernazione per le numerose informazioni sull’utilizzo dello stupro e della tortura come armi di guerra, “entrambi riconosciuti come crimini di guerra nel diritto penale internazionale”.
Gli Stati membri e osservatori dovrebbero sostenere e cooperare con il Procuratore della Corte penale internazionale e avvalersi della giurisdizione universale per indagare su tali crimini e perseguirne i responsabili.
Maggiori informazioni: L'APCE chiede la creazione di un tribunale penale internazionale ad hoc per assicurare alla giustizia gli autori del crimine di aggressione contro l'Ucraina