L’APCE ha invitato il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a “utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione”, incluso ai sensi dell’Articolo 46 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, per assicurare l’esecuzione completa e tempestiva della sentenza della Corte di Strasburgo in merito al caso Navalnyye c. Russia, e in particolare l’immediata liberazione di Navalny.
Con l’odierna apporvazione di una risoluzione e una raccomandazione, a seguito di un dibattito urgente, sulla base di un rapporto di Jaques Maire (Francia, ADLE), l’Assemblea ha inoltre richiesto alla Federazione Russa la liberazione immediata di Navalny e, ad ogni modo, prima della prossima riunione sul tema “diritti dell’uomo” dell’organismo ministeriale del Consiglio, che si terrà a giugno 2021.
Chiede alla Russia “in attesa della sua liberazione, che vengano fornite a Navalny le cure mediche necessarie, inclusi visite e trattamenti da parte di un medico da lui scelto”. Invita inoltre il Comitato anti-tortura del Consiglio d’Europa (CPT) a condurre una visita di monitoraggio all’interno del centro di detenzione in cui Navalny è recluso.
Infine, l’Assemblea ha chiesto alla Delegazione Russa dell’Assemblea una “piena collaborazione” con i suoi rappresentanti su questo tema, e ha deciso di seguire da vicino la situazione di Navalny.