Indietro L'Assemblea parlamentare chiede di porre fine alla crisi umanitaria a Gaza

L'Assemblea parlamentare chiede di porre fine alla crisi umanitaria a Gaza

Approvando una risoluzione basata su un rapporto di Saskia Kluit (Paesi Bassi, SOC), l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) ha ribadito la sua condanna, nei termini più forti possibili, dell’orribile attacco terroristico di Hamas e di altre milizie contro Israele del 7 ottobre 2023 e ha nuovamente chiesto il rilascio immediato di tutti gli ostaggi ancora tenuti prigionieri e il loro ritorno a casa e alle loro famiglie.

Alla luce del continuo e drammatico peggioramento della situazione umanitaria a Gaza, l’Assemblea invita gli Stati membri del Consiglio d’Europa e le parti del conflitto ad avere un ruolo attivo nell’affrontare l’emergenza umanitaria a Gaza e le sue future conseguenze.

“La campagna militare lanciata da Israele a Gaza in risposta all’attacco del 7 ottobre è proseguita per quindici mesi, causando una crisi umanitaria inimmaginabile”, ha dichiarato l’Assemblea, aggiungendo che “le donne e i bambini sono senza ombra di dubbio le principali vittime innocenti del conflitto”.

L’APCE ha accolto con favore le conclusioni dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, descrivendo l’attuazione della prima fase come “un passo avanti fondamentale e positivo” e ha invitato tutte le parti ad attuare tutte e tre le fasi per giungere a una pace duratura.

“L’Assemblea non può accettare che questa crisi umanitaria possa essere presentata come inevitabile o considerata tale o che si permetta che diventi la ‘nuova normalità’”, ha dichiarato l’Assemblea nella sua risoluzione. “L’inverno che sta per arrivare peggiorerà ulteriormente le già disumane e degradanti condizioni di vita della popolazione di Gaza e degli ostaggi detenuti da Hamas, che sono sottoposti a un ciclo infernale di sofferenze”.

L'Assemblea ha inoltre sollecitato l’abrogazione immediata e incondizionata del divieto imposto da Israele all’UNRWA, nonché l’accesso pieno, rapido e sicuro alle organizzazioni umanitarie e ai giornalisti locali e stranieri.

L’Assemblea ha invitato sia Israele che la Palestina, i cui parlamenti hanno rispettivamente lo status di osservatore e di partner per la democrazia, a fare tutto il possibile per porre fine alle sofferenze della popolazione di Gaza, tra cui gli ostaggi, dimostrando così il loro pieno impegno nei confronti dei valori del Consiglio d’Europa.

Assemblea parlamentare Strasburgo 29 gennaio 2025
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