Indietro L'Assemblea parlamentare apre una procedura di monitoraggio per la Polonia in materia di Stato di diritto

L'Assemblea parlamentare apre una procedura di monitoraggio per la Polonia in materia di Stato di diritto

Durante una votazione, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (APCE) ha deciso di aprire una procedura di monitoraggio nei confronti della Polonia per quanto riguarda il funzionamento delle sue istituzioni democratiche e lo Stato di diritto, affermando in una risoluzione che le recenti riforme "compromettono seriamente l'indipendenza della magistratura e la preminenza del diritto".

La Polonia si unisce ad altri dieci Stati membri del Consiglio d'Europa che sono attualmente sottoposti a un monitoraggio completo, un processo che comprende visite regolari di due relatori dell’APCE, un dialogo continuo con le autorità e valutazioni periodiche del rispetto degli obblighi e degli impegni di uno Stato membro nei confronti del Consiglio d'Europa.

 

 

In una risoluzione, sulla base di un rapporto di Azadeh Rojhan Gustafsson (Svezia, SOC) e Pieter Omtzigt (Paesi Bassi, PPE/CD) - adottata con 140 voti a favore, 37 contrari e 1 astensione - l'Assemblea ha affermato che le riforme del sistema giudiziario in Polonia "compromettono gravemente e costituiscono una seria minaccia per l'indipendenza della magistratura e lo Stato di diritto" e dovrebbero essere riviste per renderle conformi alle raccomandazioni del Consiglio d'Europa.

Sessione dell'Assemblea parlamentare Strasburgo 28 gennaio 2020
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page