Tenuto conto della richiesta da parte di un numero considerevole di parlamentari, Pedro Agramunt, Presidente dell’APCE, ha accettato di partecipare a un’audizione, aperta a tutti i membri dell’Assemblea, riguardante la sua recente visita in Siria. Questa audizione si terrà domani alle ore 13:00 presso la Sala 1.
Prima dell’apertura ufficiale della sessione, il Presidente ha riconosciuto che la sua visita in Siria, in qualità di Senatore spagnolo, è stata un errore e si è scusato per questo con i membri dell’APCE.
Il funzionamento delle istituzioni democratiche in Turchia sarà al centro della sessione plenaria primaverile dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), che si terrà a Strasburgo dal 24 al 28 aprile 2017. Tra gli altri punti salienti della sessione figurano dibattiti sulla situazione dei diritti umani nel Caucaso del Nord, l’aumento delle disuguaglianze di reddito e la protezione delle donne rifugiate dalla violenza basata sul genere.
L’Assemblea terrà dei dibattiti d’urgenza sugli “sviluppi allarmanti in Ungheria: una nuova legge per le ONG che impone restrizioni alla società civile e la chiusura di un’università internazionale” e sul “Progetto di convenzione del Consiglio d’Europa sulle infrazioni riguardanti beni culturali”, nonché un dibattito d’attualità sul tema “Valori europei in pericolo: affrontare l’aumento di populismo, xenofobia, antisemitismo e islamofobia in Europa”.
Si rivolgeranno all’Assemblea Sua Maestà il Re di Spagna e il Presidente della Repubblica ellenica, Prokopis Pavlopoulos. Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, presenterà il suo rapporto annuale d’attività 2016. Thorbjørn Jagland, Segretario generale del Consiglio d’Europa, risponderà alle domande dei parlamentari e Ioannis Kasoulides, Ministro degli Affari esteri cipriota, si rivolgerà all’Assemblea nel quadro della Presidenza cipriota del Comitato dei Ministri.
Altri punti salienti della sessione saranno i dibattiti sui temi “25 anni di CPT: progressi compiuti e miglioramenti necessari”, “Utilizzo inappropriato del sistema di Interpol: necessarie garanzie giuridiche più rigorose” e “La protezione dei diritti di genitori e figli appartenenti a minoranze religiose”.