Il Presidente ucraino Petro Porochenko ha dichiarato che il suo paese sta combattendo una guerra su due fronti: da un lato, il contrasto all’aggressione militare e il ripristino dell’integrità territoriale, e dall’altro, l’attuazione di riforme difficili e complesse.
Rivolgendosi oggi all’APCE a Strasburgo, ha accolto con favore i “notevoli progressi” compiuti dal suo paese in ambito di trasformazione interna e si è impegnato affinché le sue leggi, pratiche e istituzioni siano in linea con le norme del Consiglio d’Europa. Ha ringraziato l’Assemblea e il Consiglio d’Europa per il loro sostegno attivo alla riforma in Ucraina.
Ha posto in evidenza la serie “senza precedenti” di azioni volte a contrastare la corruzione, le quali hanno già dato risultati positivi, e ha affermato che il rinnovo della fiducia nel sistema giudiziario è la sua prossima priorità strategica, inclusa la creazione di un tribunale speciale anti-corruzione, che sia privo di influenze politiche.