Una mostra fotografica che ritrae le sofferenze delle persone sfollate dall’Ucraina causate della continua aggressione su larga scala da parte della Federazione russa, intitolata “Oltre i confini: storie inedite dall’Ucraina”, apre oggi nella sede centrale del Consiglio d’Europa.
Nel suo discorso di apertura, la Segretaria generale Marija Pejčinović Burić ha sottolineato che “milioni di persone, soprattutto donne e bambini, molte delle quali hanno visto cose terrificanti e hanno subito terribili perdite, hanno cercato rifugio fuori dall’Ucraina e in altri Stati membri del Consiglio d’Europa”, notando che i governi in tutta l’Europa si sono dimostrati all’altezza della sfida fornendo rifugio e assistenza.
La Segretaria generale ha aggiunto che il Consiglio d’Europa lavora alacremente a loro sostegno assicurando maggiori attenzione e coordinazione attraverso la Rappresentante speciale della Segretaria generale sulle migrazioni e i rifugiati (SRSG), con un’azione immediata sul campo.
“Queste donne e questi bambini hanno attraversato un percorso difficile, ma loro e l’Ucraina non sono soli. Il Consiglio d’Europa sarà al loro fianco, come è giusto che sia, per tutto il tempo necessario”, ha concluso la Segretaria generale.