Una mostra fotografica appena inaugurata al Consiglio d'Europa illustra come potrebbe essere l'alba (“The DAWN”) di una nuova vita per i bambini ucraini le cui case, villaggi e città sono stati colpiti durante i bombardamenti e l'occupazione russi. La mostra espone le immagini del fotografo franco-ucraino Yury Bilak ed è stata portata al Consiglio d'Europa dall'associazione Amicale dell'Organizzazione.
Durante l'apertura ufficiale, il Vice Segretario generale Bjørn Berge ha rimarcato che, pensando all’orrore della guerra di aggressione da parte della Federazione russa contro l'Ucraina, “per molti di noi, la sofferenza dei bambini ucraini è forse la più straziante”. Evidenziando i dati sulla loro condizione, il Vice Segretario generale ha sottolineato l'importanza di non dimenticare mai che “dietro a tutte queste statistiche ci sono singoli bambini che si sono visti distruggere e togliere la vita come conseguenza diretta dei terribili crimini da parte della Russia. Questa mostra presenta solo alcuni di questi bambini”.
Il Vice Segretario generale ha anche aggiunto che la mostra “THE DAWN” è un ulteriore promemoria della posta in gioco: “È il futuro dell'Ucraina, ma anche il futuro dell'Europa e il futuro di un ordine internazionale basato sulle regole. Inoltre, dobbiamo garantire che i bambini ucraini crescano in un'Ucraina libera, democratica e vivace”.
Tra gli altri relatori figurano anche il Presidente del Comitato dei Ministri, Domenik Wanger; l'Ambasciatore e Rappresentante Permanente dell'Ucraina presso il Consiglio d'Europa, Borys Tarasiuk e l'Ambasciatore e Rappresentante Permanente della Francia, Pap Ndiaye. Era presente anche la vicesindaca della città di Strasburgo, Véronique Bertholle.
La mostra coincide con il secondo anniversario della guerra di aggressione da parte della Russia contro l'Ucraina, il 24 febbraio. Il 23 febbraio si terrà una cerimonia di commemorazione dell'anniversario, seguita da una riunione straordinaria del Comitato dei Ministri.