Le autorità polacche hanno adottato diverse misure di rilievo per prevenire e combattere la tratta degli esseri umani. Per migliorare la situazione sono tuttavia necessarie ulteriori misure. È quanto si evince da unrapporto pubblicato quest'oggi dal GRETA, il Gruppo di esperti del Consiglio d'Europa sulla tratta degli esseri umani.

Il rapporto sottolinea che in Polonia la criminalizzazione della tratta degli esseri umani è entrata in vigore solo nel settembre 2010. Esiste ancora un divario notevole tra il numero di vittime identificate e il numero di procedimenti giudiziari e di condanne. Il GRETA ritiene che nonostante gli sforzi profusi per garantire la formazione delle professioni interessate, risulta ancora necessario potenziare le conoscenze e la sensibilità di giudici, procuratori, investigatori e di altri professionisti in materia di tratta e di diritti delle vittime.

Questo rapporto costituisce la prima valutazione effettuata dal GRETA per quanto riguarda l'attuazione dellaConvenzione antitratta (2005) del Consiglio d'Europa da parte della Polonia. La Convenzione è entrata in vigore nel paese nel mese di marzo 2009. (segue…) 

Si consulti anche: la Polonia e il Consiglio d'Europa