In una valutazione di controllo pubblicata oggi sulla prevenzione della corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri, il Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa conclude che la Polonia ha attuato sette raccomandazioni su 16 e una sola delle sei raccomandazioni emesse nel quadro di una recente procedura “ad hoc” incentrata su specifiche riforme giudiziarie (2016-2018).
Tenuto conto del bassissimo livello generale di conformità alle raccomandazioni, giudicato “globalmente insoddisfacente” ai sensi dell’articolo 31, paragrafo 8.3 del Regolamento interno riveduto, il GRECO chiede al capo della delegazione polacca di presentare, entro il 31 dicembre 2020, un rapporto sullo stato di avanzamento dell’attuazione delle raccomandazioni in sospeso.
Dato il livello generale molto basso di conformità alle raccomandazioni, considerato "generalmente insoddisfacente" ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 8.3, del Regolamento interno riveduto, il GRECO chiede al capo della delegazione polacca di presentare un rapporto sullo stato di attuazione delle raccomandazioni pendenti entro il 31 dicembre 2020.