Nel quadro della Presidenza polacca del Consiglio dell’UE, circa 200 rappresentanti delle istituzioni dell’Unione europea, del Consiglio d’Europa e della società civile, giuristi, esponenti del mondo accademico e media si sono riuniti a Varsavia, Polonia, il 22 e il 23 aprile per discutere il ruolo della società civile nella difesa dello Stato di diritto.
La conferenza è stata aperta dal Ministro della Giustizia polacco, Adam Bodnar, dal Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, Bjørn Berge, e dalla Direttrice dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani, Maria Telalian.
Nel suo discorso di apertura, Bjørn Berge ha sottolineato che “la società civile è una delle nostre linee di difesa più forti contro il regresso democratico a cui stiamo assistendo oggi, in un momento in cui anche lo Stato di diritto affronta grandi difficoltà”.
In un’intervista rilasciata alla televisione polacca (TVP), Bjørn Berge ha evidenziato l’importante ruolo della società civile. “Dobbiamo mobilitare tutte le forze vive per rilanciare la democrazia e rinnovare insieme il nostro impegno per lo Stato di diritto. E la società civile ha un ruolo essenziale a tale riguardo.”
Il primo giorno, diverse tavole rotonde hanno esaminato il ruolo della società civile in quanto valore fondamentale dell’UE e il posto che occupa all’interno dello scudo europeo per la democrazia. Altri argomenti di discussione sono stati la protezione dei giornalisti e i difensori dei diritti umani che partecipano al dibattito pubblico, nonché la protezione della libertà accademica e il ruolo del mondo universitario nel rafforzare lo Stato di diritto.
La conferenza tratterà inoltre diversi aspetti dello Stato di diritto: la sua importanza nel plasmare la conoscenza e l’impegno del pubblico e il ruolo di una professione giuridica indipendente nell’assicurare sistemi giuridici equi e giusti. Un dibattito è stato inoltre dedicato al ruolo delle istituzioni di mediazione e all’importanza dell’educazione giuridica e civica nella costruzione dello Stato di diritto.
Discorso del Vice Segretario generale Bjørn Berge