Il Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Theodoros Rousopoulos, ha incontrato, venerdì 8 novembre al Vaticano, Sua Santità Papa Francesco.
Durante l’incontro, Sua Santità e il Presidente hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare la dignità umana e promuovere i diritti umani. Hanno discusso questioni impellenti quali la lotta alla povertà, l’esclusione sociale e la migrazione. La guerra in Ucraina e, in particolare, la situazione dei bambini deportati sono stati altri due argomenti di discussione.
Hanno convenuto che la cooperazione e la solidarietà europee sono essenziali per affrontare queste sfide e Sua Santità ha particolarmente elogiato il lavoro dell’APCE in materia di migrazione.
La conversazione ha posto in evidenza l’emancipazione delle donne come fattore cruciale per costruire un futuro migliore, come anche la necessità di prestare maggiore attenzione alla protezione dell’ambiente, una priorità chiave di fronte all’attuale crisi climatica.
Infine, Sua Santità e il Presidente hanno discusso il ruolo pionieristico svolto dal Consiglio d’Europa nel campo dell’intelligenza artificiale, attraverso la nuova Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’intelligenza artificiale e i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto, il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante in questo ambito.
Al termine dell’incontro, il Presidente ha invitato Sua Santità Papa Francesco a intervenire durante una delle prossime sessioni dell’APCE.
Il Presidente Rousopoulos ha inoltre incontrato l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali, con il quale ha discusso il ruolo essenziale della cooperazione multilaterale nel rispondere alle attuali sfide dell’Europa.
Durante la sua visita al Vaticano, il Presidente è stato accompagnato dalla Segretaria generale dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Despina Chatzivassiliou-Tsovilis, dalla Vicecapo del suo Ufficio privato, Stefania Kruger, e da sua moglie, Mara Zacharea.