Le misure concrete per far fronte alla discriminazione dei Rom in Portogallo e i modi per promuovere la partecipazione di questi ultimi alla società sono state le tematiche al centro di una visita di due giorni (6-7 marzo), condotta a Lisbona e Torres Vedras dal Commissario per i diritti umani Nils Muižnieks.
“È incoraggiante vedere il cambiamento positivo portato dalla partecipazione dei mediatori rom negli enti locali e il coinvolgimento dei gruppi delle varie comunità nel processo decisionale per affrontare questioni come la discriminazione, il livello d’istruzione e le opportunità di lavoro. Tale approccio pragmatico e partecipativo dimostra che la cooperazione tra i Rom e la maggior parte della popolazione a livello locale, insieme a una forte volontà politica, è un investimento valido che va sostenuto”, ha affermato il Commissario dopo la visita a Torres Vedras. Questo comune è uno dei sette in Portogallo ad aver attuato il programma di formazione dei mediatori volto a sviluppare migliori relazioni tra Rom, autorità locali e maggioranza della popolazione, nonché a sostenere l’emancipazione dei Rom. “Il programma è uno strumento chiave per aiutare a sormontare i pregiudizi radicati e gli stereotipi e migliorare i rapporti con le comunità. Dovrebbe essere portato avanti ed esteso ad altri comuni”.