Indietro Interruzioni dell’energia elettrica nella baraccopoli di Madrid: il Comitato europeo dei diritti sociali conclude che la povertà energetica costituisce una violazione della Carta sociale europea

Interruzioni dell’energia elettrica nella baraccopoli di Madrid: il Comitato europeo dei diritti sociali conclude che la povertà energetica costituisce una violazione della Carta sociale europea

In una decisione sul merito di un reclamo collettivo presentato da una serie di organizzazioni non governative e riguardante le conseguenze delle interruzioni di energia elettrica in due settori della baraccopoli di Cañada Real Galiana a Madrid, il Comitato europeo dei diritti sociali (CEDS) conclude che la Spagna ha violato diverse disposizioni della Carta sociale europea riveduta (la “Carta”).

La decisione è innovativa in termini di diritto internazionale in materia di diritti umani, data la sua analisi approfondita della relazione tra i diritti umani e l’accesso all’energia. Il Comitato indica chiaramente che, affinché possano godere dei loro diritti all’alloggio, all’assistenza sanitaria e all’istruzione ai sensi della Carta sociale europea, le persone devono avere un “accesso stabile, costante e sicuro a un’energia sufficiente”. Ciò è fondamentale per i minori, le famiglie, le persone anziane e le persone con disabilità, che godono di una protezione dei diritti estesa in virtù della Carta.

Nella sua decisione, il CEDS constata che, quando gli Stati scelgono di fornire energia attraverso aziende private, non possono “subappaltare” i loro obblighi in materia di diritti umani a tali imprese. Garantire i diritti sanciti dalla Carta rimane una responsabilità dello Stato.

Quando le persone hanno accesso irregolare o non hanno alcun accesso all’energia per un periodo di tempo prolungato, si trovano in una situazione di “povertà energetica”, una situazione che solleva particolari preoccupazioni in relazione al diritto alla protezione dalla povertà e dall’esclusione sociale stabilito dalla Carta.

Il reclamo è stato presentato nel 2022 da Defence for Children International (DCI), Federazione europea delle organizzazioni nazionali che lavorano con le persone senza dimora (FEANTSA), Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés (MEDEL), Confederación Sindical de Comisiones Obreras (CCOO) e International Movement ATD Fourth World. Le organizzazioni ricorrenti denunciavano il fatto che le interruzioni dell’energia elettrica, iniziate a ottobre 2020 e ancora in corso, colpivano parti della baraccopoli Cañada Real Galiana, con un grave impatto negativo sulla vita di almeno 4.500 abitanti, tra cui 1.800 minori. Nel reclamo si affermava che questa situazione costituiva una violazione di diverse disposizioni della Carta


 Comunicato stampa

Comitato europeo dei diritti sociali Strasurgo 26 febbraio 2025
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