La Presidente del Comitato dei Ministri, Dominique Hasler, e la Segretaria generale, Marija Pejčinović Burić, hanno inaugurato a Kyiv l’ufficio del Registro dei danni causati dall’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina, durante una visita di lavoro nel paese.
"La Presidenza del Liechtenstein ha stabilito come priorità l’attuazione delle misure di sostegno per l’Ucraina concordate dai capi di Stato e di governo lo scorso anno a Reykijavik. Il Comitato dei Ministri conferma il suo impegno a sostenere l’Ucraina nella lotta per la libertà e la giustizia e a riconoscere la responsabilità della Federazione russa dei reati che sta commettendo in Ucraina", ha evidenziato Dominique Hasler, Presidente del Comitato dei Ministri e ministra degli Affari Esteri, dell’Istruzione e dello Sport del Liechtenstein.
L'istituzione del Registro dei danni da parte del Consiglio d’Europa è un’importante iniziativa internazionale volta a realizzare un primo e necessario passo verso un meccanismo di risarcimento che affronterà le conseguenze dell’aggressione su larga scala da parte della Russa contro l’Ucraina e il suo popolo.
“Per assicurare un efficace funzionamento del Registro, è stata chiara fin da subito la necessità di questo ufficio, qui a Kyiv. È in Ucraina che vengono commessi tali reati e vengono causati i danni. Ed è in Ucraina che occorre una presenza proattiva nel processo di raccolta delle prove”, ha dichiarato la Segretaria generale Pejčinović Burić.
Durante la visita ufficiale in Ucraina, la Presidente del Comitato dei Ministri e la Segretaria generale hanno incontrato il Presidente Zelenskyy, insieme ai ministri degli Affari esteri e della Giustizia e altre personalità di spicco.
Durante la riunione con il Presidente Zelenskyy, la discussione si è incentrata sui continui sforzi del Consiglio d’Europa volti ad assicurare la responsabilità dei reati commessi dalla Russia in Ucraina e della deportazione illegale o del trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia.
Si sono tenute inoltre riunioni con il Presidente Stefanchuk e i membri della delegazione ucraina presso l’Assemblea parlamentare, la Vice Prima ministra Stefanishyna, la first lady Olena Zelenska e il mediatore Lubinets, il Procuratore generale Kostin, la Vice ministra della Giustizia Mudra, nonché il sindaco di Mariupol Boychenko.
Il programma ha previsto infine una visita nella città di Bucha per testimoniare le conseguenze dell’aggressione russa e rendere omaggio alle vittime.
