Indietro Rapporto sulla libertà di stampa: i rischi della guerra in Ucraina e le persistenti minacce alla libertà dei media in tutta Europa

Rapporto sulla libertà di stampa: i rischi della guerra in Ucraina e le persistenti minacce alla libertà dei media in tutta Europa

I rischi che corrono i giornalisti che coprono la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina restano la preoccupazione più urgente per la sicurezza dei giornalisti in Europa nel 2024, secondo il rapporto annuale delle organizzazioni partner della Piattaforma del Consiglio d’Europa per rafforzare la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti.

Il rapporto, intitolato “2024: affrontare le pressioni politiche, la disinformazione e l'erosione dell'indipendenza dei media”, riconosce come gravi minacce anche la sorveglianza digitale dei giornalisti e i rischi che essa comporta per la riservatezza delle fonti, la repressione transnazionale dei giornalisti, in particolare dalla Russia e dalla Bielorussia, e la tendenza dei governi di alcuni paesi ad assumere il controllo dei media.

Il rapporto mette in guardia contro la crescente minaccia della disinformazione, compresi i contenuti generati dall'intelligenza artificiale e la propaganda di Stato, utilizzati per manipolare l'opinione pubblica e minare il giornalismo indipendente.

I partner della piattaforma hanno formulato una serie di raccomandazioni che invitano il Consiglio d'Europa, la Commissione europea e i 46 Stati membri del Consiglio d'Europa a rafforzare la protezione giuridica dei giornalisti, le garanzie contro la disinformazione e le misure per contrastare l'appropriazione e la sorveglianza dei media. Chiedono ai governi e alle istituzioni di sostenere la libertà di stampa attraverso riforme politiche, trasparenza e maggiori protezioni contro le minacce e le molestie.

Sebbene la minaccia di azioni legali abusive contro i media e i giornalisti rimanga una preoccupazione, i partner della piattaforma accolgono con favore l'adozione di una raccomandazione del Consiglio d'Europa sulla lotta all'uso di azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (SLAPP), la promulgazione del Regolamento europeo sulla libertà dei media e l'attuazione della Direttiva UE anti-SLAPP e confidano che queste misure contribuiscano a creare un ambiente più favorevole alla libertà dei media.

Ad aprile 2025, la Piattaforma per la sicurezza dei giornalisti celebrerà il suo decimo anniversario. Dal suo lancio nel 2015 al 31 dicembre 2024, la piattaforma ha registrato circa 2.000 segnalazioni. Il rapporto annuale della piattaforma copre i 46 Stati membri del Consiglio d'Europa, come anche la Russia, a seguito della sua espulsione dal Consiglio d'Europa nel 2022, e la Bielorussia.

Consiglio d'Europa Strasburgo 5 marzo 2025
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