In un discorso alla 67a sessione della Commissione delle Nazioni Unite sugli stupefacenti a Vienna (14-22 marzo 2024), la Presidenza italiana della piattaforma di cooperazione per la politica sulle droghe del Consiglio d'Europa ha sottolineato che per ridurre l'offerta di droghe, gli sforzi a livello mondiale devono essere volti al controllo della produzione e del traffico di droghe e allo smantellamento delle organizzazioni criminali responsabili di entrambi i fenomeni.
Il Gruppo Pompidou ribadisce inoltre la sua ferma e decisa opposizione alla pena di morte e al suo utilizzo per reati legati alle droghe in qualsiasi circostanza, senza eccezioni.
Per quanto riguarda la riduzione della domanda di droghe, il Gruppo Pompidou si impegna a promuovere il diritto alla salute e a migliorare l’accesso alle cure e ai servizi sanitari e sociali. Il diritto alla vita, un diritto incondizionato a qualsiasi misura di riduzione della domanda, alla non discriminazione e alla prevenzione di maltrattamenti e torture, deve essere garantito a tutti. Il diritto alla salute e all’assistenza sanitaria comprende anche l’accesso e la disponibilità di sostanze controllate per scopi medici e scientifici.
