In un Parere adottato oggi, la Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa esprime preoccupazione per il fatto che numerosi progetti di emendamento al Codice penale e al Codice di procedura penale in Romania indeboliscono gravemente l’efficacia del sistema di giustizia penale in ambito di lotta contro i reati di corruzione, i reati di violenza e la criminalità organizzata.
La Commissione di Venezia raccomanda alle autorità rumene di condurre una rivalutazione complessiva degli emendamenti a entrambi i codici attraverso un processo di consultazione completo ed efficace per giungere a una proposta legislativa solida e coerente che goda di un ampio sostegno all’interno della società rumena e tenga pienamente conto delle norme applicabili e di seguire le linee guida della Corte costituzionale. Il 12 ottobre, la Corte costituzionale rumena ha stabilito che oltre 60 articoli del progetto di legge che modifica la Procedura penale sono anticostituzionali e alla fine di questo mese esaminerà la costituzionalità dei progetti di emendamento del Codice penale.
Per alcuni emendamenti, la Commissione ha inoltre adottato il parere preliminare emesso a luglio su tre progetti di legge che modificano la normativa esistente sullo statuto dei giudici e dei pubblici ministeri, sull’organizzazione giudiziaria e sul Consiglio Superiore della Magistratura. Tale parere critica il fatto che queste norme avrebbero un impatto negativo sull’efficienza, sulla qualità e sull’indipendenza della magistratura, con conseguenze negative per la lotta contro la corruzione. Le tre norme sono già state promulgate e sono già entrate in vigore.