Il Comitato dei Ministri ha adottato delle linee guida rivolte ai 47 Stati membri, che mirano a contribuire alla difesa dell’uguaglianza e alla protezione dalla discriminazione e dall’odio durante la pandemia del Covid-19 e simili emergenze future. Il Comitato sottolinea l’importanza dell’adozione di procedure e strutture efficaci volte a gestire in maniera reattiva e inclusiva le crisi e il loro specifico impatto sui gruppi svantaggiati e sul principio di uguaglianza.
Gli Stati membri dovranno al contempo rispettare la Convenzione europea dei diritti umani e altri strumenti internazionali per i diritti umani, tenere in considerazione la Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali, la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie e altri strumenti europei o internazionali di difesa dei diritti umani, nonché le raccomandazioni della Commissione europea contro il razzimo e l’intolleranza (ECRI).
Queste linee guida, preparate dal Comitato direttivo sulla non discriminazione, la diversità e l’inclusione (CDADI), vertono sull’informazione, la protezione, l’accesso a servizi e benefici, la lotta contro discorsi dell’odio e violenza, la prevenzione della discriminazione, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale.
Il memorandum esplicativo delle linee guida e una raccolta di promettenti e buone pratiche forniscono una serie di buone pratiche di diversi Stati membri che possono essere utilizzate da altri Stati membri per attuare le linee guida, migliorare le loro risposte alla pandemia del Covid-19 e rafforzare la loro preparazione in vista di crisi future.
Le autorità centrali, regionali e locali svolgono, insieme agli organismi di promozione dell’uguaglianza e alle istituzioni nazionali per i diritti umani, un ruolo essenziale nell'attuazione di queste linee guida.