Il Comitato consultivo della Convenzione-quadro del Consiglio d’Europa per la protezione delle minoranze nazionali ha pubblicato nuovi pareri sugli sviluppi della situazione delle minoranze nazionali in Bulgaria e in Montenegro, contenenti raccomandazioni per le autorità dei due paesi.
In Bulgaria, il Comitato consultivo ha constatato che, nonostante alcuni sviluppi positivi negli ultimi quattro anni in ambito di legislazione, accesso all’assistenza sanitaria e istruzione, i progressi nell’attuazione delle precedenti raccomandazioni volte ad assicurare l’accesso effettivo ai diritti delle minoranze non sono sufficienti. Il Comitato rivolge raccomandazioni alle autorità bulgare per promuovere le culture e le lingue delle minoranze nazionali, favorire la fiducia e il rispetto reciproco e migliorare la situazione della minoranza rom. Consultare la sintesi del parere in bulgaro.
Nonostante importanti problematiche politiche e sociali negli ultimi cinque anni in Montenegro, il paese resta impegnato a favore dei diritti delle minoranze, definendosi attraverso la sua diversità e l’interculturalismo e rimanendo attivo nella promozione delle culture, delle identità e della partecipazione delle minoranze nazionali in condizioni sociali difficili, dichiara il Comitato consultivo. È tuttavia necessario compiere sforzi concreti per stabilizzare e migliorare le relazioni interetniche che sono state scosse negli ultimi anni. Consultare la sintesi del parere in montenegrino.
I pareri sono stati pubblicati insieme ai commenti dei rispettivi governi.
La Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali è il trattato europeo più completo in materia di protezione dei diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali. È il primo strumento multilaterale giuridicamente vincolante dedicato alla protezione delle minoranze nazionali a livello mondiale e la sua attuazione è monitorata da un Comitato consultivo composto da esperti indipendenti. Il trattato è entrato in vigore il 1° febbraio 1998 ed è ora in vigore in 38 Stati.
Comunicato stampa
Bulgaria: i progressi compiuti nel garantire l'accesso ai diritti delle minoranze sono ancora insufficienti e sono necessari ulteriori sforzi, dichiara il comitato di esperti del Consiglio d'Europa
