Mercoledì, il Segretario generale Thorbjørn Jagland conferirà il Premio Raoul Wallenberg del Consiglio d’Europa che ricompensa azioni umanitarie eccezionali. La cerimonia di premiazione si svolgerà presso il Palais de l’Europe a Strasburgo alle ore 13:00 del 17 gennaio (Foyer del Comitato dei Ministri).
Il 17 gennaio è la data in cui Raoul Wallenberg, diplomatico svedese che utilizzò il suo status per salvare decine di migliaia di ebrei dall’Olocausto, fu arrestato a Budapest nel 1945.
Per mantenere vivo il ricordo di questa persona coraggiosa e delle sue straordinarie azioni, il Consiglio d’Europa, su iniziativa del Governo svedese e del Parlamento ungherese, ha istituito nel 2012 il Premio Raoul Wallenberg.
Il vincitore viene selezionato da una giuria di sei persone indipendenti, riconosciute per i loro valori morali in ambito di diritti umani e di attività umanitarie e designate dal Segretario generale del Consiglio d’Europa, dal Ministro degli Affari esteri svedese, dal Comune di Budapest, dall’Istituto Raoul Wallenberg di Lund, dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e dai familiari di Raoul Wallenberg.
Dal 2014, il Premio - che consiste di una somma di € 10.000 - ricompensa le azioni umanitarie eccezionali di una persona, un gruppo di persone o un’organizzazione.
Questa è la terza edizione del Premio Raoul Wallenberg. Nel 2014 il Premio è stato conferito a Elmas Arus, giovane regista turca di origini rom, e nel 2016 all’associazione greca Agkalia, dell’isola di Lesbo, per l’aiuto in prima linea che ha fornito a migliaia di rifugiati in Europa.
Il vincitore di quest’anno, scelto il 4 dicembre 2017, sarà annunciato il 17 gennaio 2018.
La cerimonia di premiazione è aperta ai media.
Contatto: Tatiana Baeva, Portavoce/Addetta stampa, Tel. +33 3 88 41 21 41