Più di 150 donne rom venute da tutta Europa si riuniranno a Helsinki dal 16 al 17 settembre per discutere dei mezzi per poter migliorare la situazione per loro stesse, per le loro famiglie e per le loro comunità. La 4ᵃ Conferenza internazionale delle donne rom ha come principale obiettivo quello di elaborare una strategia, sottolineare l'importanza della partecipazione delle donne all'attuazione delle politiche e migliorare la rete di contatti tra le donne rom e altri gruppi che operano in favore dell'uguaglianza di genere. Il calendario degli incontri è stato stabilito dalle donne che vi partecipano.
I lavori della conferenza saranno aperti dall'ex Presidente della Finlandia, Tarja Halonen, mentre altri discorsi di apertura saranno pronunciati in particolar modo da Paavo Arhinmäki, Ministro dello Sport e della Cultura (Finlandia), Aasrud Rigmor, Ministro dell'Amministrazione pubblica, delle Riforme e degli Affari ecclesiastici (Norvegia), Erik Ullenhag, Ministro dell'Integrazione (Svezia), e Anina Ciuciu, scrittrice rom originaria di Francia/Romania. Il Consiglio d'Europa, che organizza la conferenza congiuntamente con il Governo finlandese, sarà rappresentato da Jeroen Schokkenbroek, rappresentante speciale del Segretario generale per le questioni relative ai rom. L'Unione europea sarà rappresentata da Jan Truszcynski, direttore generale della Direzione generale dell'istruzione della Commissione europea.
Secondo Schokkenbroek, "la Conferenza di Helsinki deve far capire chiaramente ai governi che le donne rom hanno posizioni politiche proprie e che sono partner naturali nell'attuazione delle politiche".
