La Romania ha sviluppato un quadro istituzionale e giuridico per promuovere l’integrità e prevenire la corruzione nelle alte funzioni dell’esecutivo e nelle forze dell’ordine. Tuttavia, secondo un nuovo rapporto del Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa, sono necessari dei miglioramenti in diverse aree (vedere anche la versione rumena del rapporto).
Il rapporto di valutazione del quinto ciclo valuta l’efficacia del quadro istituito in Romania per prevenire e combattere la corruzione tra le persone che occupano alte funzioni nell’esecutivo, quali il Presidente, il Primo ministro, i Vice Primi ministri, i ministri, i segretari, i sottosegretari di Stato, i consulenti presidenziali, i consulenti statali, i consiglieri di Stato e i consulenti ministeriali, e tra i membri del personale di polizia e gendarmeria.
Il rapporto individua una serie di aree in cui sono necessari miglioramenti e contiene 26 raccomandazioni per affrontarle. Il frequente ricorso del governo a ordinanze d’urgenza per legiferare nei casi eccezionali è un tema di grande preoccupazione che le autorità dovrebbero affrontare in modo prioritario. Inoltre, un meccanismo indipendente dovrebbe essere istituito per controllare il rifiuto delle autorità di divulgare informazioni di interesse pubblico che non vengono regolarmente pubblicate o aggiornate online.
Le autorità devono presentare al GRECO un rapporto sull’attuazione delle sue raccomandazioni entro il 31 dicembre 2024, affinché possa valutare il livello di conformità del paese.
