Un nuovo rapporto dell’organismo antiriciclaggio del Consiglio d’Europa, MONEYVAL, invita le autorità rumene a rafforzare ulteriormente le misure di lotta contro il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo (consultare il riepilogo del rapporto). Il rapporto fornisce una valutazione completa del livello di conformità del paese alle norme stabilite dal Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI).
Dal 2014, anno dell’ultima valutazione della Romania da parte di MONEYVAL, il paese ha adottato una serie di misure per rafforzare il proprio quadro giuridico e istituzionale di lotta contro il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo (AML/CTF) e ha iniziato a istituire gli elementi di un sistema di AML/CTF efficace. MONEYVAL nota che la Romania ha raggiunto livelli di efficacia moderati in tutte le aree valutate, tranne che nella cooperazione internazionale, dove ha raggiunto un livello di efficacia sostanziale ed è stata elogiata dagli altri paesi per la sua assistenza costruttiva.
Tuttavia, la valutazione ha dimostrato che le autorità non hanno ancora fatto delle indagini e delle azioni penali relative al riciclaggio di capitali una priorità generale. Ulteriori misure sono necessarie per assicurare maggiore coerenza nelle indagini e nelle azioni penali. Sebbene le indagini e le azioni penali relative al riciclaggio dei proventi dei reati fiscali nazionali e della corruzione siano condotte in modo efficace, quelle relative alla tratta di esseri umani e al traffico di stupefacenti si concentrano sui reati principali piuttosto che sul riciclaggio dei proventi di tali reati.
La Romania dovrebbe rendere conto a MONEYVAL, secondo la procedura di monitoraggio rafforzata, a maggio 2025.
