Per "rafforzare la coerenza, la legittimità e l’efficacia dei suoi meccanismi decisionali", la Commissione del Regolamento ha proposto oggi all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) di modificare alcune disposizioni del suo Regolamento riguardanti i poteri delle delegazioni nazionali e le condizioni di voto.
Il progetto di risoluzione adottato oggi, basato sul rapporto elaborato da Petra de Sutter (Belgio, SOC), propone che i poteri di una delegazione nazionale nel suo insieme possano essere contestati per motivi sostanziali all’apertura di una sessione ordinaria "sulla base di una richiesta presentata da almeno un sesto dei membri dell’Assemblea, presenti in sala, appartenenti ad almeno cinque delegazioni nazionali".
Se la contestazione viene effettuata durante una sessione ordinaria, deve essere basata su "una proposta di risoluzione presentata da almeno un sesto dei membri dell’Assemblea, appartenenti ad almeno cinque delegazioni nazionali, e distribuita almeno una settimana prima dell’apertura di una parte della sessione".