“L’adesione della Georgia al Consiglio d’Europa 21 anni fa ha segnato l’inizio di un percorso verso la trasformazione della nostra società, la liberazione dell’individuo, la democratizzazione del sistema politico, il consolidamento delle istituzioni democratiche e uno Stato basato sulla preminenza del diritto”, ha dichiarato Salome Zurabichvili, Presidente della Georgia, rivolgendosi oggi all’Assemblea. “Questo percorso corrisponde a una scelta fatta liberamente dalla nostra nazione, una scelta che oggi ci ispira e ci avvicina ancora di più all’integrazione europea”.
La Presidente ha sottolineato che la Georgia si è trasformata in uno Stato europeo moderno con istituzioni più solide e una crescita economica sostenuta, sviluppando sistemi di assistenza sociale e sanitaria in un clima di stabilità. “Il nostro paese è riuscito ad aprire la via verso l’UE e la NATO, nonostante numerosi ostacoli, in particolar modo i conflitti congelati, la guerra, i territori occupati”, ha dichiarato.
"Sappiamo che c’è ancora della strada da percorrere, che richiederà maggiore volontà politica per compiere l’ultima ondata di riforme”, ha affermato. “La nuova costituzione adottata nel 2018 segna il passaggio a una nuova fase del nostro sviluppo democratico e dimostra il nostro impegno per la protezione dei diritti umani. Oltre ai diritti e alle libertà fondamentali, la costituzione ha introdotto novità in ambito di diritti sociali, economici e ambientali”, ha dichiarato la Presidente, sottolineando che i diritti ambientali, soprattutto la protezione delle persone dai danni ambientali, rappresentano una priorità.
- Articolo completo: Salome Zurabichvili: “La Georgia ha consolidato le sue istituzioni democratiche”
- Video del discorso