La Segretaria generale Marija Pejčinović-Burić ha incontrato Carlo Monticelli in occasione della sua prima visita ufficiale in qualità di Governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB) per discutere il partenariato strategico finalizzato a promuovere l’inclusione sociale in Europa. La CEB è stata istituita nel 1956 da otto Stati membri del Consiglio d’Europa sulla base di un accordo parziale per contribuire a risolvere il problema dei rifugiati. È l’unica istituzione finanziaria europea con un mandato esclusivamente sociale e, nell’ambito delle sue attività finanziarie, promuove i valori e i principi dell’Organizzazione, che sono il rispetto dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto.
La promozione e la tutela dei diritti sociali in tutta Europa, in linea con le disposizioni della Carta sociale europea, rappresentano un valore fondamentale per le attività del Consiglio d’Europa fin dagli anni 1960. Tramite le sue attività di prestiti, la CEB sostiene i paesi membri nei loro sforzi per rendere tali diritti una realtà.
“I valori del Consiglio d’Europa sono saldamente radicati nel mandato della CEB e si rispecchiano in ogni progetto finanziato dalla Banca,” ha sottolineato il Governatore Monticelli. “I nostri progetti si concentrano sulla salvaguardia del diritto all’istruzione, alla formazione professionale, a condizioni di lavoro e di alloggio dignitose, soprattutto per le persone più vulnerabili. In un momento in cui il settore sociale è sottoposto a forti tensioni, il nostro partenariato privilegiato con il Consiglio d’Europa e il nostro obiettivo comune di rafforzare la coesione sociale in Europa sono più importanti che mai.”