“In un momento in cui alcuni sondaggi di opinioni suggeriscono che i giovani stanno perdendo fiducia nella democrazia, le vostre idee, il vostro entusiasmo e la vostra presenza a questo Forum mondiale dimostrano che i fatalisti si sbagliano. Che il futuro democratico è vostro (e nostro) e, con esso, vi è anche la promessa di pace”, ha sottolineato la Segretaria generale Marija Pejčinović Burić alla sessione di chiusura dell’11° Forum Mondiale per la democrazia.
La Segretaria generale ha sottolineato l’importanza del Vertice di Reykjavik, che ha definito un percorso ambizioso per rafforzare la sicurezza democratica, mettere fine alla regressione democratica e rispondere alle nuove sfide in via di sviluppo. È stata inoltre evidenziata l'importanza del Registro dei danni causati dall’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina come prima componente di un meccanismo di risarcimento internazionale.
Il nostro mondo non è certo privo di sfide notevoli: l'ascesa dell'intelligenza artificiale, la triplice crisi globale dell'inquinamento, del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, e le attuali difficoltà legate al movimento di un gran numero di migranti e rifugiati, spesso associati a violenze o traumi che essi stessi hanno subito. La portata di queste e altre sfide spinge alcune persone a dubitare della capacità delle democrazie di rispondervi. Eppure la democrazia è la nostra migliore speranza", ha concluso Marija Pejčinović Burić.