La Segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejčinović Burić, ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla Bielorussia:
"Il Consiglio d'Europa è fortemente preoccupato per le ultime minacce ai diritti umani in Bielorussia. Le segnalazioni di casi di molestie e persecuzioni nei confronti dei membri del Consiglio di coordinamento sono estremamente preoccupanti, così come i nuovi arresti dei rappresentanti della società civile e di semplici manifestanti. L'intimidazione di massa dei cittadini da parte di agenti governativi o di altri attori è assolutamente inaccettabile e deve cessare. Continuare con tali pratiche illegali presenta un evidente rischio di deteriorare ulteriormente la già difficile situazione con conseguenze imprevedibili. Vi è il pericolo che la Bielorussia vada alla deriva verso uno stato di illegalità e di persecuzione politica".
"A nome del Consiglio d'Europa, chiedo i dirigenti bielorussi di porre fine a questi sviluppi repressivi. Non c'è altro modo se non quello di impegnarsi in un dialogo equo e aperto con la società civile per preparare e condurre senza indugio le riforme necessarie. Il Consiglio d'Europa rimane pronto ad offrire la sua assistenza in questo senso".
Discorso di Svetlana Tikhanovskaya dinanzi alla Commissione Affari politici dell'APCE