"Ho appena concluso una visita di lavoro in Ucraina, durante la quale ho incontrato il Presidente Zelensky, la Vice Prima Ministra Stefanyshyna, il Ministro degli Affari esteri Kukeba, la Prima Vice Ministra degli Affari esteri Dzhaparova e membri della delegazione ucraina presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Ho incontrato inoltre rappresentanti dell’esercito e della società civile, tra cui i leader del Majlis del popolo tataro di Crimea, e ho visitato Borodyanka e Irpin.
Ho ribadito il fermo sostegno e la solidarietà del Consiglio d’Europa in questo momento estremamente difficile per il Presidente Zelensky e il popolo ucraino. L’evidenza delle inenarrabili atrocità a cui ho assistito in Ucraina, nostro Stato membro, desta profonda preoccupazione. Oggi, Giornata dell’Europa, il nostro cuore è vicino all’Ucraina e continuiamo a rimanere accanto alle sue autorità e al suo popolo.
Durante la visita, ho concordato con le autorità ucraine un pacchetto di misure immediate per affrontare le dirette conseguenze dell’aggressione russa. Il pacchetto include la fornitura di consulenza alla Procuratrice generale Venediktova e al suo ufficio, nel contesto delle indagini su gravi violazioni dei diritti umani e della cooperazione con la Corte penale internazionale. Stiamo preparando inoltre un pacchetto di misure da attuare al termine dell’aggressione.
Chiedo ancora una volta l’immediata fine delle ostilità, il riconoscimento delle responsabilità e la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. La sofferenza inimmaginabile e la distruzione inflitte al popolo ucraino dall’aggressione russa e le barbare violenze contro donne e bambini non trovano posto nella nostra visione di Europa quale continente di pace, in cui si difendono i diritti umani, prospera la democrazia e prevale lo Stato di diritto".