Il Segretario generale Thorbjorn Jagland ha oggi concluso la sua visita di lavoro in Armenia, in vista della prossima Presidenza armena del Consiglio d'Europa. Nel corso della sua visita di due giorni, il Segretario generale ha incontrato il Presidente Sargsyan, il Ministro ad interim degli Affari esteri Nalbandian, il Catholicos di tutti gli Armeni, Sua Santità Karekin II, nonché la delegazione armena presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Il 17 aprile, il Segretario generale e il Ministro degli Affari esteri hanno firmato il memorandum d'intesa sulla creazione e lo status giuridico dell'Ufficio del Consiglio d'Europa a Erevan. La firma del memorandum è stata accolta con favore dal Segretario generale, in quanto contributo significativo per una rafforzata cooperazione con il Consiglio d'Europa a sostegno di ulteriori riforme democratiche nel paese.
Dopo 12 anni di adesione al Consiglio d'Europa, il 16 maggio l'Armenia assumerà per la prima volta laPresidenza del Comitato dei Ministri. Durante la visita, il Segretario generale ha discusso delle priorità della Presidenza con le autorità armene. "Ci aspettiamo molto da questa Presidenza, che coinciderà con importanti riforme in seno all'Organizzazione e con le trattative riguardanti l'adesione dell'Ue alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e alla nostra Corte", ha sottolineato Jagland.
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L'Armenia e il Consiglio d'Europa