"Tutti i livelli di governo hanno dovuto rispondere alle sfide poste dalla crisi causata dal Covid-19 e le autorità locali sono state e restano in prima linea. Vi saranno insegnamenti da trarre sulla divisione delle competenze e sulla necessità di coordinamento tra i livelli di governo durante crisi come questa", ha dichiarato la Segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić, in occasione dell'evento online "Covid-19: gli enti locali e regionali in prima linea", organizzato dal Congresso dei poteri locali e regionali, il 7 dicembre 2020.
La Segretaria generale ha sottolineato la necessità di assicurare finanziamenti e risorse adeguate alle autorità locali e regionali per consentire loro di rispondere alle emergenze e di fornire servizi pubblici adeguati. Facendo riferimento alla Dichiarazione di Atene, risultato della sessione di novembre 2020 del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, Marija Pejčinović Burić ha sottolineato che "tali principi si applicano sia al funzionamento della democrazia locale, sia al governo centrale". La Dichiarazione di Atene mira a guidare gli Stati membri a rispondere efficacemente alla crisi della sanità pubblica nel rispetto dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto. Il testo chiede la protezione delle popolazioni vulnerabili, stabilisce gli obblighi degli Stati membri in caso di crisi grave e ricorda che le misure eccezionali devono essere strettamente necessarie, proporzionate, limitate nel tempo e nel pieno rispetto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
"Le norme del Consiglio d'Europa non si applicano solo alle funzioni esercitate dal governo centrale. La governance multilivello richiede un approccio a più livelli" ha concluso la Segretaria generale Marija Pejčinović Burić.
