La Serbia non ha attuato in modo soddisfacente nessuna delle tredici raccomandazioni che il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha inviato al paese a luglio 2015, secondo il nuovo rapporto di conformità pubblicato oggi.
Il GRECO ha specificatamente raccomandato di prendere misure per migliorare ulteriormente la trasparenza del processo parlamentare, anche garantendo scadenze adeguate per la presentazione di emendamenti e utilizzando la procedura d’urgenza come un’eccezione e non come una regola. È stata posta in evidenza la necessità di introdurre regole di trasparenza sui contratti dei parlamentari con i lobbisti e altre terze parti, dato l’elevato rischio di influenza indebita.