Una nuova procedura complementare tra il Comitato dei Ministri e l’Assemblea parlamentare, in caso di grave violazione da parte di uno Stato membro dei suoi obblighi statutari, è stata adottata oggi dal Delegati dei Ministri del Consiglio d’Europa.
Nella sua decisione (vedi decisione e allegato), il Comitato dei Ministri ha definito le modalità pratiche che dovrebbero disciplinare questa nuova procedura complementare, sottolineando la sua natura “credibile, prevedibile, reattiva e reversibile”, nonché l’importanza di un dialogo costruttivo e di una cooperazione, per convincere uno Stato membro a rispettare gli obblighi e i principi dell’Organizzazione.
“Accolgo con favore le decisioni prese oggi dal Comitato dei Ministri e dall’Assemblea parlamentare la settimana scorsa di adottare questa nuova procedura comune. Come lo hanno affermato i Ministri degli Affari esteri del Consiglio d’Europa in occasione della loro riunione ad Helsinki lo scorso maggio, la procedura contribuirà a rendere l’azione dell’Organizzazione più coerente e più efficace,” ha dichiarato la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić.