Il Rappresentante speciale per le migrazioni e i rifugiati, l’Ambasciatore Drahoslav Štefánek, accoglie la prima visita del Responsabile dei diritti fondamentali di Frontex, Jonas Grimheden, presso il Consiglio d’Europa. Grimheden è accompagnato da un team di supervisori dei diritti fondamentali. La visita, dall’8 al 10 novembre, è incentrata sulle norme del Consiglio d’Europa relative alla migrazione e sulla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Il Rappresentante speciale ha presentato il Piano d’azione del Consiglio d’Europa sulla protezione delle persone vulnerabili nel contesto delle migrazioni e dell’asilo in Europa (2021-2025), di cui al momento coordina l’attuazione. Il Piano d’azione, che prevede circa 30 attività, si compone di quattro pilastri basati sulle norme del Consiglio d’Europa: diritti umani, Stato di diritto e democrazia. Il quarto pilastro poggia sulla cooperazione tra le autorità incaricate di migrazione e asilo negli Stati membri del Consiglio d’Europa, attraverso la Rete di corrispondenti sulle migrazioni.
Sono previste riunioni con il Segretario esecutivo del Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT), Régis Brillat, il Capo della divisione e Segretaria esecutiva del Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA), Petya Nestorova, la Divisione della Formazione dei professionisti del diritto sui diritti umani (HELP) e l’Ufficio del Commissario per i diritti umani. Il team di Frontex verrà inoltre aggiornato sugli ultimi casi in corso presso la Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) e il Servizio per l’esecuzione delle sentenze della Corte EDU.
Il mandato del Rappresentante speciale include il completamento delle attività degli organi competenti del Consiglio d’Europa e il coordinamento delle azioni con altri partner internazionali, tra cui UNHCR, OIM, UNICEF, UE, FRONTEX e altri.