Uno scambio di opinioni con il nuovo Commissario per i diritti umani Michael O’Flaherty (collegamento al discorso), che assegna la priorità alla difesa della società civile, e il rapporto di attività di fine mandato presentato dal Presidente sono stati i momenti salienti della prima parte della sessione primaverile della Conferenza delle OING (COING) tenutasi l’8 aprile 2024.
La seconda parte della sessione, il 9 e il 10 aprile, è stata dedicata all’elezione del presidente, dei vicepresidenti e dei membri della commissione permanente, ai rapporti di attività di fine mandato delle commissioni tematiche e all’approvazione di otto nuove commissioni che tratteranno i temi seguenti:
- Territori inclusivi, ambiente e salute;
- Diritti dei minori in Europa;
- Educazione alla democrazia;
- Diritti umani, democrazia e intelligenza artificiale;
- Dialogo interreligioso e interconfessionale;
- Questioni relative alla migrazione;
- ONG in quanto sostenitrici dell’uguaglianza di genere e dei diritti delle donne;
- Sport e diritti umani.
La Conferenza ha inoltre esaminato gli elementi per una strategia sull’uguaglianza di genere e ha approvato una comunicazione sulla migrazione e sul contesto elettorale e la possibile creazione di un meccanismo per identificare e seguire le tendenze problematiche che riguardano lo spazio civico in Europa. In preparazione del nuovo piano d’azione strategico triennale per il periodo 2025-2027, che sarà adottato durante la sessione autunnale, la COING ha avviato una serie di consultazioni; ha pertanto tenuto uno scambio di opinioni con:
- Matjaz Gruden, Direttore della Democrazia, che ha presentato le possibili implicazioni del vertice di Reykjavik per il futuro della cooperazione tra il Consiglio d’Europa e la società civile;
- Tanja Kleinsorge, Capo del Dipartimento del Processo di Reykjavik e dell’Ambiente, che ha illustrato alla COING il lavoro del nuovo Dipartimento e della Task force intersegretariato sull’ambiente.
Per maggiori informazioni: