Il Rappresentante speciale del Segretario generale per le migrazioni e i rifugiati, Tomáš Boček, ha pubblicato un rapporto tematico sui minori migranti e rifugiati.
Il rapporto, basato sulla sua esperienza sul campo acquisita durante le missioni di accertamento dei fatti del 2016 (*), richiede provvedimenti urgenti al fine di trovare delle alternative alla detenzione dei minori e di migliorare le condizioni di vita minime nei campi profughi, quali servizi sanitari distinti per genere, migliore illuminazione e spazi accoglienti per minori che potrebbero eliminare il rischio di abuso sessuale.
Boček ha inoltre individuato la forte necessità di proteggere i minori non accompagnati e prevenirne la scomparsa. Altri motivi di preoccupazione includono la mancanza di procedure appropriate per l’accertamento dell’età, di un sistema efficiente di custodia dei minori e dell’accesso all’informazione e all’educazione.
Nel rapporto, il Rappresentante speciale richiede un supporto linguistico specializzato per i minori rifugiati e migranti al fine di migliorarne l’integrazione. Questo rapporto è il primo passo verso una rinnovata attenzione delle attività del Consiglio d’Europa circa i diritti dei rifugiati e dei migranti, e sarà seguito dal Piano d’azione dell’Organizzazione per la protezione dei minori migranti e rifugiati, specialmente di quelli non accompagnati. L’adozione del Piano d’azione è prevista in maggio 2017.
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(*) Il Rappresentante speciale del Segretario generale ha condotto quattro missioni di accertamento dei fatti in Grecia e nella “ex Repubblica jugoslava di Macedonia”, in Turchia, nel nord della Francia (Calais e Grande-Synthe) e in Italia.
