Il Segretario generale del Consiglio d'Europa, Thorbjørn Jagland, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla situazione del giornalista d’inchiesta Ivan Golunov in Russia:
"Sono molto preoccupato e rattristato per le notizie provenienti da Mosca, secondo cui il giornalista investigativo Ivan Golunov sarebbe stato vittima di violenze e ferito dalle forze di polizia durante il fermo in un commissariato di Mosca.
La violenza della polizia durante le procedure investigative è assolutamente vietata dall'articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, di cui la Federazione russa è parte contraente.
Inoltre, il fatto che Golunov sostenga che le prove a suo carico siano state manomesse solleva ancora più sospetti sulla situazione attuale.
Tenendo conto della particolare gravità dei fatti presunti, invito il Ministro degli Interni russo Kolokoltsev ad affrontare personalmente la situazione.
Mi auguro inoltre che la Commissaria per i diritti umani Moskalkova esaminerà queste accuse.
La libertà di espressione e il diritto alla sicurezza sono fondamentali in una società democratica e anche gli organismi preposti all'applicazione della legge devono difendere questi valori".