Il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione in risposta alla detenzione del giornalista Mehman Aliyev:
“Sono stato informato che Mehman Aliyev, prominente giornalista e caporedattore dell’agenzia di stampa Turan, è stato detenuto ieri sera a Baku per sospetta evasione fiscale e abuso d’ufficio. La sua detenzione è stata preceduta da una perquisizione della sede di Turan. Inoltre, il conto corrente dell’agenzia è stato congelato, obbligandola ad annunciare la sospensione del lavoro al 1° settembre.
“Il Consiglio d’Europa sta collaborando a stretto contatto con le autorità azere sulle riforme volte ad ammorbidire il sistema di sanzioni ed evitare detenzioni e sentenze sproporzionatamente severe laddove possibile – ad esempio, nei casi in cui la persona detenuta non rappresenta una minaccia alla sicurezza dello Stato o dei cittadini. Questi cambiamenti rientrano in un’iniziativa presidenziale che gli ufficiali azeri hanno recentemente segnalato al Comitato dei Ministri come sul punto di essere adottata.
“Chiedo alle autorità dell’Azerbaigian di rispettare lo spirito di collaborazione del paese con il Consiglio d’Europa e di adempiere completamente agli impegni previsti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo per evitare ancora un altro caso di ingiusta privazione della libertà, non tollerabile in una società democratica. I media e i giornalisti dovrebbero essere in grado di svolgere la propria attività liberamente senza essere oggetto di intimidazione o interferenze indebite”.