In occasione della sua riunione inaugurale all’Aia (11-15 dicembre), il Consiglio del Registro dei danni causati dall’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina (RD4U) ha eletto il suo Presidente e la sua Vicepresidente, ha adottato le Regole di procedura e ha esaminato con urgenza le categorie dei danni che potrebbero essere presentate al Registro. Il Consiglio ha eletto Robert Spano, socio di Gibson, Dunn & Crutcher ed ex Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, alla carica di Presidente e la dott.ssa Chiara Giorgetti, docente presso la Richmond Law School, al ruolo di Vicepresidente.
Ha inoltre adottato le sue Regole di procedura e ha ricevuto dal direttore esecutivo dell’RD4U, Markiyan Kliuchkovskyi, informazioni dettagliate sui lavori realizzati per lo sviluppo dei diversi sistemi e funzioni del Registro e sui preparativi per la data di inizio per la presentazione delle richieste nella primavera 2024. Il Consiglio ha in particolar modo accolto con favore l’intenso lavoro preparatorio già intrapreso dal direttore esecutivo e dal segretariato dell’RD4U. La Viceministra della Giustizia ucraina, Iryna Mudra, ha presentato una proposta per le categorie delle richieste di risarcimento, adottata dal governo ucraino il 1° dicembre 2023. La Viceministra Mudra ha espresso l’auspicio del governo ucraino che il Consiglio adotti le categorie dei danni non appena possibile.
Il Consiglio ha rilasciato la dichiarazione seguente:
“Il Registro dei danni per l’Ucraina è un’iniziativa molto importante per garantire la giustizia e la responsabilità per l’Ucraina e siamo lieti di avere iniziato il nostro lavoro. Abbiamo esaminato le categorie delle richieste di risarcimento che potranno essere presentate al Registro dei danni per l’Ucraina in linea con i criteri enunciati nello Statuto del Registro e conformemente al diritto internazionale. Ringraziamo la Viceministra Mudra per aver presentato la proposta del governo ucraino durante la nostra riunione.
Terremo conto di tale proposta nell’elaborazione delle regole e delle disposizioni del Registro, comprese le categorie dei danni, conformemente allo Statuto del Registro. Riconosciamo l’esigenza di adottare l’elenco delle categorie, come anche altre regole e disposizioni che disciplinino il lavoro del Registro, e ci adopereremo per proporre le regole necessarie non appena possibile.
Le categorie dovrebbero includere, in particolare, richieste legate a:
- perdita di vite umane, tortura e violenza sessuale, nonché lesioni personali;
- spostamento involontario e trasferimento forzato di persone;
- perdita di beni e redditi, nonché altre forme di perdita economica
- danni alle infrastrutture critiche e ad altre strutture governative;
- danni al patrimonio storico e culturale;
- danni ambientali;
- altre categorie stabilite dal Consiglio.
Intendiamo affrontare con urgenza la raccolta e la registrazione delle richieste di risarcimento da parte delle persone maggiormente colpite dalla guerra, come anche le richieste di risarcimento relative alle infrastrutture critiche dell’Ucraina. Inoltre, sono in corso dei lavori per affrontare altre categorie di richieste di risarcimento presentate dalle autorità, dalle aziende e da altre entità giuridiche ucraine. Stabiliremo a tempo debito la data di inizio per la presentazione delle richieste di risarcimento, attualmente prevista per la primavera 2024.”
Informazioni sul Consiglio del Registro dei danni per l’Ucraina
Il Consiglio è uno dei principali organi del Registro. Propone le regole e le direttive che ne disciplinano il lavoro. Ha la responsabilità, in ultima istanza, di stabilire l’ammissibilità delle richieste di risarcimento da inserire nel Registro e che saranno poi in attesa di esame da parte di un futuro meccanismo di risarcimento. Il Consiglio si riunirà con la frequenza necessaria, ma almeno su base trimestrale. La prossima riunione del Consiglio è prevista tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2024.
I membri del Consiglio sono Robert Spano (Islanda, Presidente), Chiara Giorgetti (Italia, Vicepresidente), Veijo Heiskanen (Finlandia), Yulia Kyrpa (Ucraina), Aleksandra Mężykowska (Polonia), Lucy Reed (Stati Uniti) e Norbert Wühler (Germania). Le regole e le disposizioni del Registro proposte dal Consiglio sono sottoposte ad approvazione da parte della Conferenza dei partecipanti.
Informazioni sul Registro dei danni per l’Ucraina
Il Registro è stato istituito in risposta alla Risoluzione ES-11/5 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla promozione dei mezzi di risarcimento e riparazione per l’aggressione contro l’Ucraina (14 novembre 2022), in cui l’Assemblea generale ha riconosciuto che la Russia deve essere ritenuta responsabile delle violazioni del diritto internazionale in Ucraina, anche attraverso il pagamento di riparazioni. La risoluzione ha riconosciuto la necessità di un meccanismo di riparazione internazionale e ha raccomandato l’istituzione di un registro internazionale dei danni come primo passo. Il Registro viene istituito sotto gli auspici del Consiglio d’Europa e servirà a registrare, in forma documentaria, le prove e le informazioni relative alle richieste di risarcimento per danni, perdite o lesioni causate dall’aggressione da parte della Russia contro l’Ucraina. Il Registro riceve ed elabora le richieste di risarcimento per i danni e le relative prove; suddivide per categorie, classifica e organizza tali richieste; valuta e stabilisce l’ammissibilità delle richieste nel Registro e registra quelle ammissibili in vista del loro ulteriore esame da parte di un futuro meccanismo di risarcimento. Il Registro ha sede all’Aia, Paesi Bassi, e avrà un ufficio satellite a Kiev, Ucraina. A oggi, partecipano al Registro 43 paesi e l’Unione europea.