Al termine di un dibattito urgente tenutosi in sessione plenaria a Strasburgo, l'APCE ha rilevato "il peggioramento della situazione dei membri dell'opposizione politica in Turchia" e ha invitato le autorità turche a rispettare appieno i loro diritti e le loro libertà di espressione, associazione e riunione.
A seguito delle conclusioni dei co-relatori sulla questione, Marianne Mikko (Estonia, SOC) e Nigel Evans (Regno Unito, CE), l'Assemblea ha raccomandato, in particolare, di garantire l'immunità parlamentare e ha chiesto alle autorità turche di "rilasciare i deputati ed ex deputati la cui immunità è stata abolita nel 2016 in violazione delle norme del Consiglio d'Europa".
In questo contesto, nel caso Demirtas c. Turchia, l'Assemblea ha invitato la Turchia ad attuare pienamente la sentenza della Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Nella risoluzione adottata oggi, l'Assemblea ha anche ricordato le preoccupazioni espresse nelle sue precedenti risoluzioni riguardanti le restrizioni alla libertà di espressione e dei media, la detenzione e l'incarcerazione dei parlamentari, ex parlamentari e rappresentanti locali eletti dell'opposizione che "hanno ostacolato o compromesso l'esercizio da parte dei membri dei partiti di opposizione dei loro diritti e delle loro missioni democratiche, sia a livello parlamentare che a livello extraparlamentare".
- Articolo completo - La situazione dei membri dell'opposizione politica in Turchia peggiora, secondo l’APCE
- Video del dibattito con procedura d'urgenza - L'aggravarsi della situazione dei membri dell'opposione politica in Turchia: cosa fare per proteggere i loro diritti fondamentali in uno Stato membro del Consiglio d'Europa?