Il Segretario generale del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland si è rivolto ai membri del Congresso in occasione della loro 33esima sessione a Strasburgo, Francia, il 18 ottobre 2017. “La nostra Organizzazione che copre il continente europeo dall’Atlantico a Vladivostok promuove norme fondamentali, in particolare quelle della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”, ha sottolineato, ricordando che tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa hanno il compito di garantire il loro rispetto. In relazione alla questione dei diritti delle minoranze linguistiche, ha ricordato l’importanza della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie e della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali. “Per quanto riguarda l’Ucraina, le autorità possono ovviamente promuovere la lingua nazionale, ma devono anche consentire alle minoranze di coltivare la loro lingua specifica, come il romeno, l’ungherese o il russo”, ha spiegato. Il Segretario generale ha inoltre parlato della situazione in Catalogna e ha posto l’accento sul rispetto della Costituzione che garantisce la stabilità. Infine, rispondendo a una domanda sulla situazione di Dorin Chirtoaca, Vice Presidente del Congresso e sindaco di Chisinau, ha indicato che il Consiglio d’Europa seguiva attentamente la situazione in Moldova in vista dell’attuazione delle riforme giudiziarie. “Dobbiamo essere vigili e prudenti soprattutto quando vengono prese decisioni riguardo a gruppi come i giornalisti, i difensori dei diritti umani e i sindaci”, ha concluso. Diversi dibattiti su tali questioni figurano all’ordine del giorno della sessione del Congresso.
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