La Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e Catholic Relief Services (CRS) hanno firmato il 18 settembre un accordo che prevede la donazione di € 2 milioni per finanziare la riparazione di abitazioni per oltre 500 famiglie vulnerabili nelle zone colpite dal conflitto in Ucraina. Sarà la prima operazione della CEB nel paese dall’adesione dell’Ucraina alla Banca, avvenuta il 15 giugno 2023.
Le persone sfollate all’interno del paese che rientrano nelle proprie abitazioni trovano spesso case o appartamenti inabitabili a causa della guerra. Le valutazioni effettuate da CRS e CARITAS mostrano che la maggior parte degli edifici è strutturalmente sana ma ha subito danni leggeri o medi, in particolare finestre e porte danneggiate, nonché danni alle mura e ai tetti.
Il progetto finanziato dalla CEB finanzierà la riparazione per le famiglie la cui casa o condominio è giudicato strutturalmente sicuro ma necessita di riparazioni. Il progetto è rivolto alle famiglie vulnerabili, in particolare le famiglie in cui il capofamiglia è una donna, gli anziani, le persone con disabilità e le famiglie con scarse risorse finanziarie.
“L’adesione dell’Ucraina alla CEB si è conclusa meno di tre mesi fa e conduciamo già un’operazione sul terreno. La donazione concessa a Catholic Relief Services raggiungerà le persone più vulnerabili che necessitano di un aiuto urgente. Siamo certi che questa iniziativa aiuti ad accelerare l’attuazione di importanti progetti di alloggio in Ucraina, con il sostegno finanziario e la competenza della CEB”, ha dichiarato Carlo Monticelli, Governatore della CEB.