Indietro L’Ucraina è in ritardo con gli sforzi di riforma per prevenire la corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri

L’Ucraina è in ritardo con gli sforzi di riforma per prevenire la corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri

L’organismo anticorruzione del Consiglio d’Europa, GRECO, ha pubblicato le sue conclusioni sui progressi compiuti dall’Ucraina nell’attuazione delle raccomandazioni emesse dal GRECO stesso nel 2017 e relative alla prevenzione della corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri. Su 31 raccomandazioni, l’Ucraina ne ha attuate cinque in modo soddisfacente, 15 sono state attuate parzialmente e 11 non sono state attuate affatto.

Il GRECO osserva che, sebbene il parlamento precedente abbia approvato alcune norme in risposta alle raccomandazioni, la maggior parte sembra essere stata abbandonata dopo l’elezione di un nuovo parlamento a luglio 2019 e la formazione di un nuovo governo ad agosto. Il neoeletto presidente ha proposto diversi progetti di legge, alcuni dei quali sono stati adottati e sono importanti ai fini della lotta alla corruzione. 

In particolare, il GRECO accoglie con favore la nuova legge sul ripristino dell’attività dell’Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione (NACP) adottata ed entrata in vigore lo scorso ottobre. Altrettanto positivo è il fatto che l’arricchimento illecito è stato nuovamente criminalizzato, gli attivisti civici non sono più soggetti a informativa finanziaria, la base giuridica per la tutela degli informatori è stata potenziata ed è stato istituito un tribunale contro la corruzione. 

Tuttavia, gli sforzi di lotta alla corruzione non si limitano all’approvazione di leggi o alla creazione di istituzioni. Si basano soprattutto sull’effettiva attuazione delle riforme approvate. È pertanto cruciale che le misure legislative e di altra natura appena istituite vengano correttamente attuate. Data la recente introduzione della relativa legislazione, vi è un notevole lavoro da compiere. Analogamente, l’indipendenza e l’imparzialità delle istituzioni anticorruzione devono essere garantite non solo nella legge, ma anche nella pratica.

Il GRECO invita l’Ucraina a fornire ulteriori informazioni sull’attuazione delle raccomandazioni in sospeso entro il 30 giugno 2021.


 Ucraina - Pubblicazione del rapporto di conformità relativo al quarto ciclo di valutazione 

Consiglio d'Europa Strasburgo 26 marzo 2020
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