La Commissione di Venezia ha adottato un “parere congiunto urgente” con l’ODIHR (l’Ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti dell’uomo) sul progetto di legge 3612 dell’Ucraina riguardante la democrazia attraverso il referendum panucraino. Il parere, richiesto a maggio dal Presidente del Verkhovna Rada (parlamento ucraino), è stato adottato il 21 luglio, in vista della prossima sessione plenaria della Commissione di Venezia, data la necessità di una consulenza legale prima di un possibile passaggio in parlamento.
Il parere congiunto accoglie con favore gli sforzi compiuti dall’Ucraina nell’emendare il proprio quadro giuridico e istituzionale in relazione ai referendum e nel renderlo conforme alle norme pertinenti come anche alle buone pratiche. Secondo il parere, “il carattere trasparente e inclusivo del processo di elaborazione del progetto dovrebbe essere elogiato”. Il testo affronta inoltre alcuni problemi che in passato sono stati oggetto di critiche da parte dell’ODIHR e della Commissione di Venezia. Tuttavia, il parere specifica anche diverse questioni che “potrebbero essere migliorate” nel testo o che richiederebbero ulteriori chiarimenti.