La Commissione di Venezia del Consiglio d'Europa pubblicherà nel corso di questa settimana 13 pareri, adottati durante la sessione plenaria di venerdì e sabato scorsi, su Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Repubblica di Moldova, Montenegro, Spagna, Russia, Ucraina. Anche il Kazakistan e il Kirghizistan erano all'ordine del giorno.
Tenutasi interamente online a causa delle continue restrizioni imposte dal Covid-19, un parere della Commissione di Venezia raccomanda al Montenegro di non "politicizzare" le riforme processuali attualmente in corso.
Un altro parere sulla riforma della Corte costituzionale in Ucraina accoglie alcuni miglioramenti nella legislazione e incoraggia ulteriori progressi.
La Commissione di Venezia raccomanda inoltre che la Spagna riformi la legge sulla sicurezza dei cittadini.
In due pareri sulla Georgia - redatti insieme all'OSCE/ODIHR - la Commissione di Venezia afferma che la riforma per le elezioni, le associazioni politiche e le regole parlamentari dovrebbero essere "riconsiderate". Un ulteriore parere riguardate la Georgia stabilisce che la riforma delle comunicazioni elettroniche non è in linea con gli standard europei.
La Commissione di Venezia stabilisce anche che le riunioni pacifiche spontanee sono di fatto vietate e criminalizzate in Bielorussia.
Gli esperti di diritto costituzionale hanno adottato un parere sugli emendamenti costituzionali e la procedura per la loro adozione nella Federazione Russa, nonché un parere riguardante le raccomandazioni sulla bozza di emendamenti alla legge sul Consiglio superiore della magistratura e del pubblico ministero in Bosnia-Erzegovina, tra gli altri.
Questi e altri pareri adottati saranno accessibili a questa pagina non appena pubblicati.
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