“Democrazia: una nuova speranza?” è il tema del Forum mondiale della democrazia di quest’anno, che celebra il 10° anniversario. L’evento, che si svolgerà dal 7 al 9 novembre presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo, riunirà intellettuali, politici, attivisti, esperti e giovani provenienti da tutto il mondo per discutere dei fattori che contribuiscono al declino democratico e del modo in cui possono essere affrontati.
Parteciperanno all’evento di quest’anno molte personalità pubbliche di spicco: Katrin Jakobsdóttir, Prima Ministra islandese, e Simon Coveney, Ministro degli Affari esteri irlandese, pronunceranno un discorso speciale. Parteciperanno alla giornata di apertura del Forum Salome Zurabishvili, Presidente della Georgia, Sviatlana Tsikhanouskaya, leader del movimento democratico bielorusso, Olivier Véran, Portavoce del governo francese e Ministro del Rinnovo democratico, Olexander Kornienko, Vice Presidente del parlamento ucraino, e Lucian Romaşcanu, Ministro della Cultura rumeno, nonché membri del Club di Madrid, l’ex Presidente della Mongolia, Tsakhia Elbegdorj, e l’ex Presidente del Cile, Ricardo Lagos.
Dieci sessioni di laboratorio, che affrontano le sfide da diversi punti di vista e presentano misure già attuate, aiuteranno a identificare la risposta democratica alle questioni sollevate durante il Forum. Mercoledì 9 novembre, verrà assegnato il Premio dell’innovazione democratica del Consiglio d’Europa all’iniziativa più apprezzata presentata nei laboratori.
Il programma include inoltre una serie di Forum talk su: giovani in soccorso?; storia e istruzione: conoscenza e manipolazione; persuasione o polarizzazione?; discriminazione e privilegi: le disuguaglianze disgregano le nostre società?; corruzione e responsabilità: mantenere fede nella democrazia; deliberazione: un booster per la democrazia?; l’opportunità persa per la democrazia in Russia e l’impatto dell’impunità su giornalismo e democrazia.
Il Forum è organizzato dal Consiglio d’Europa in partenariato con il Comune di Strasburgo, la Collettività europea d’Alsazia, la Regione Grand Est e il governo francese. Dal 2012, il Forum mondiale della democrazia è diventato un’opportunità annuale per i cittadini di tutto il mondo per riflettere sulla democrazia, analizzare le sue lacune e limitazioni, ma anche generare nuove idee per rispondere alle sfide che affronta la democrazia.