In occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, 3 maggio, la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha dichiarato: “Mentre milioni di cittadini in Europa e in altri continenti votano per elezioni cruciali nel 2024, dobbiamo ricordare il ruolo critico che hanno i giornalisti e i media di qualità nel garantire l’accesso a informazioni pluraliste e attendibili e a opinioni e idee diverse, il che ci consente di attuare scelte consapevoli nell’esercizio dei nostri diritti democratici.
Senza media e giornalisti liberi, indipendenti e pluralisti, una vera democrazia si degrada e rischia di scomparire. Sono uno dei pilastri della democrazia e non dobbiamo mai dimenticare che la loro libertà è anche la nostra. Tuttavia, per poter svolgere il loro ruolo democratico essenziale, i media e i giornalisti devono essere in grado di operare in un ambiente sicuro.
Come mostra il rapporto annuale 2024 della Piattaforma del Consiglio d’Europa per rafforzare la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti, la libertà dei media continua a essere oggetto di attacchi continui in Europa. Queste minacce includono la diffusione illecita di spyware e le azioni legali abusive contro i giornalisti, le aggressioni fisiche, le intimidazioni, gli arresti, le leggi restrittive, l’appropriazione dei media e gli attacchi ai media del servizio pubblico.
Per affrontare tali sfide, gli Stati membri del Consiglio d’Europa devono attuare la Raccomandazione del Comitato dei Ministri sulla protezione del giornalismo e la sicurezza dei giornalisti e altri operatori dei media e sviluppare piani d’azione nazionali nell’ambito della campagna del Consiglio d’Europa “Journalists Matter”. Accogliamo con favore il fatto che alcuni Stati membri abbiano preso le prime misure per lanciare questa iniziativa.
Per quanto riguarda specificamente la crescente pratica di azioni legali abusive volte a molestare e a mettere a tacere i giornalisti, i media e altri osservatori critici, gli Stati membri devono adottare quadri legislativi che consentano a chiunque di partecipare al dibattito pubblico e agli affari pubblici in tutta sicurezza e senza paura. Come priorità, gli Stati membri devono attuare la Raccomandazione recentemente adottata dal Comitato dei Ministri sull’utilizzo di azioni legali strategiche contro la partecipazione pubblica (SLAPP).”