“Le modifiche proposte alla legge sugli stranieri volte a legalizzare i respingimenti di migranti che giungono a Ceuta e Melilla, al momento oggetto di discussione in Spagna, sono una palese violazione della normativa sui diritti umani. Le autorità spagnole dovrebbero riconsiderarle e garantire che qualsiasi legge futura soddisfi appieno gli obblighi internazionali che la Spagna è tenuta a rispettare, tra cui: garantire il pieno accesso a procedure efficaci in materia di asilo, offrire protezione contro il respingimento e astenersi dalle espulsioni collettive”, ha affermato oggi Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, a conclusione di una visita a Melilla e Madrid, iniziata il 13 gennaio.
Il Commissario ha ribadito che tali garanzie fondamentali relative ai diritti umani non devono mai venire meno, indipendentemente dalle sfide poste, in alcuni contesti, dalla gestione dei flussi migratori. "La migrazione è senza dubbio una questione complessa che richiede una risposta europea condivisa, anche se ciò non esime gli Stati dai loro doveri. La Spagna ha il diritto di stabilire le proprie politiche di gestione dell’immigrazione e delle frontiere, ma al contempo deve tener fede agli obblighi in materia di diritti umani, in particolare quelli assunti in virtù della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e alla Convenzione sullo status di rifugiato del 1951".
Durante la visita a Melilla, il Commissario ha ricevuto informazioni coerenti in merito ai respingimenti, in alcuni casi accompagnati da un uso eccessivo della forza, condotti dalla polizia di frontiera spagnola (Guardia Civil). “Occorre mettere fine ai respingimenti e porre in atto prassi in grado di conciliare controlli alle frontiere e diritti umani. Non si tratta di una missione impossibile, considerato che i flussi migratori a Melilla restano al momento gestibili. Qualsiasi uso eccessivo della forza da parte di funzionari preposti all’applicazione della legge deve portare a indagini esaustive ed efficaci ed è necessario garantire che ai responsabili siano inflitte sanzioni adeguate. (segue...)
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La Spagna e il Consiglio d'Europa