"Il riconoscimento delle cosiddette 'repubbliche popolari' di Donetsk e Luhansk da parte della Federazione russa viola il diritto internazionale e rappresenta una violazione unilaterale degli accordi di Minsk - che costituiscono l'unica base per una soluzione del conflitto nel Donbass.
Il Consiglio d'Europa afferma il suo sostegno incondizionato alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale.
Esortiamo la Russia a revocare questa decisione e ad astenersi dall'aggravare ulteriormente la situazione.
Chiediamo con insistenza ai nostri Stati membri di risolvere le proprie divergenze attraverso il dialogo basato sul rispetto dei principi sanciti dallo Statuto del Consiglio d'Europa e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo".